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La Bealera Cossola

Da Collegno alle campagne torinesi sudoccidentali

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In epoca medioevale un gruppo di cittadini torinesi ottenne di poter derivare una bealera dalla sponda sinistra della Dora Riparia per irrigare le campagne a sudovest della città. Siccome il fiume scorre più in basso rispetto al piano dei campi fu necessario arretrarne la presa a Collegno. La signoria esercitata al tempo da Torino su quel territorio facilitò l'operazione. Per secoli la bealera Cossola ed i suoi cinque rami svolsero funzioni agricole essenziali nell'ampia fascia rurale compresa tra la Dora, l'abitato ed il Po. Negli anni trenta del Novecento, esauriti in larga parte tali compiti, essa fu oggetto di una profonda ristrutturazione che la integrò nel sistema fognario torinese. Oggi la Cossola confluisce nella Dora alle porte di Torino ed i tratti urbani non più alimentati sono utilizzati per il drenaggio delle acque piovane. Inoltre all'interno del parco agronaturale di Collegno essa alimenta una  piccola centrale idroelettrica. Nel tempo le sue acque trovarono anche altri impieghi. I più rilevanti furono l'alimentazione dell’Edificio degli sperimenti idraulici della Parella e dei molini della Molinetta in prossimità del Po. Non mancarono neppure le concessioni di forza motrice rilasciate a qualche opificio di modesta entità e quelle per la formazione dei bacini del ghiaccio.

La bealera Cossola

(cliccare sull'immagine per ingrandire e navigare)

Il tracciato della bealera Cossola riportato è quello più recente, desunto dalle mappe elaborate dalla Regione Piemonte. I rami urbani oggi sono completamente coperti, integrati nella rete fognaria e disattivati, mentre è ancora alimentato il tratto extraurbano della bealera, che confluisce nella Dora a monte della traversa della Pellerina. (Qui non riportato)

Fonte: Sistema Informativo  Bonifica ed Irrigazione (S.I.B.I.) della Regione Piemonte, mappa a scala 1:25.000

del comprensorio irriguo bassa valle di Susa e bassa valle Sangone (cod. 0800 - agg. 2010)

Una gran mole di documenti sulla Cossola, di gran lunga la più abbondante per una singola bealera, è contenuta nelle 57 cartelle del fondo "Consorzio Bealere, Inventario dell'archivio del Consorzio bealera Cossola e sue diramazioni" dell'Archivio Storico della Città di Torino. Ad esso si rimanda per ulteriori approfondimenti e spunti di ricerca.

Pagina online dal 19-01-2019

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